Ieri pomeriggio, 12 marzo, è stata firmata dal Sindaco, Marco Segala, un’ordinanza che chiude completamente i mercati, gli orti urbani, i parchi (ad esclusione delle aree cani) e i tre cimiteri cittadini. E’ in partenza anche la sanificazione straordinaria su strade e marciapiedi, dalla serata di venerdì 13 e sabato 14 marzo (orario 21-6), che avrà cadenza settimanale e che prevede l’utilizzo di prodotti non inquinanti o dannosi per persone e animali.
Il commento del Sindaco, Marco Segala: “Le nuove misure del Governo, che varranno fino al 25 marzo 2020 e in vigore da ieri in tutta Italia per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, non sono sufficienti. Purtroppo siamo di fronte a un ennesimo provvedimento che non soddisfa i bisogni che la popolazione e i Comuni chiedono a gran voce da giorni, ovvero la chiusura totale delle attività.
Dobbiamo tenere presente che in questo momento la prima cosa da tutelare è la salute dei nostri cittadini; per questa ragione ho scelto, per quanto è nelle mie facoltà, di assumermi le responsabilità che il Governo non ha deciso di prendere e di chiudere parchi, orti urbani, mercati e cimiteri. Siamo quindi convinti e consapevoli di adottare una linea più dura di quella del Governo e prevediamo anche di aumentare i controlli degli agenti di PL.
Ieri, a tale proposito, ho firmato una lettera di adesione al progetto messo in campo da Regione Lombardia, che punta a finanziare ulteriori servizi della nostra Polizia Locale.
Inoltre, sempre nella giornata di ieri, i nostri volontari della Protezione Civile, che desidero ringraziare pubblicamente, hanno diffuso con strumenti amplificatori e su tutto il territorio comunale, il messaggio di rimanere in casa. Ci rendiamo conto di chiedere un enorme sacrificio alla nostra comunità, ma ci auguriamo che tali misure restrittive possano contrastare più efficacemente la diffusione del contagio e consentire un rapido ritorno alla normalità. Rivolgo quindi, ancora una volta, un appello, sia ai cittadini per la loro collaborazione attiva nel rispetto delle disposizioni, sia alle attività produttive per la chiusura dei propri siti, qualora non riescano a garantire i protocolli di sicurezza anti contagio”.