L’Amministrazione può procedere, d’ufficio o su domanda del cittadino, all’annullamento dei propri atti tramite autotutela solo nel caso in cui risultino illegittimi o infondati in quanto viziati da un errore.
A chi si rivolge
Ai cittadini richiedenti
Accedi al servizio
Per richiedere l'annullamento di un proprio atto tramite autotutela (ad es. nel caso di avviso di accertamento per mancato pagamento IMU ma con ricevuta di pagamento), per il contribuente è possibile:
compilare il modulo allegato oppure ritirarlo all'Ufficio Tributi o all'Ufficio Relazioni con il Pubblico
preparare una domanda in carta semplice indicando gli estremi dell'atto errato.
Consegnare la domanda all'Ufficio Protocollo, allegando la documentazione che attesti l'errore commesso dall'ufficio.
Per fissare un appuntamento con l'ufficio Tributi per eventuali chiarimenti, è possibile utilizzare il sistema di prenotazione "Booking" o contattare telefonicamente l'ufficio negli orari di apertura.
- L.n° 212 del 27/07/2000;
- Regolamento Comunale in materia di diritto di interpello, autotutela e per l'applicazione delle sanzioni tributarie approvato con Delibera di C.C. n°18 del 28/02/2001.